INSONNIA
Cos'è l’insonnia?
L’insonnia è un disturbo caratterizzato da un sonno insoddisfacente e non riposante che può manifestarsi con difficoltà nell’addormentamento, frequenti risvegli notturni o risvegli mattutini precoci. L’insonnia ha ripercussioni che si estendono ben oltre il periodo del sonno; lo scarso riposo genera infatti una serie di problematiche che si manifestano anche durante il giorno tra cui fatica, sonnolenza diurna, difficoltà a concentrarsi, umore irritabile, deficit dell’attenzione, della concentrazione e della memoria.
Nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM5) l’insonnia è riportata sia come condizione indipendente sia come criterio diagnostico di alcuni disturbi psichiatrici, per esempio Disturbi Depressivi e Disturbi d’Ansia. L’associazione fra insonnia e disturbi psichiatrici è molto comune nella popolazione ed in alcuni casi l’insonnia è uno dei primi segnali dello sviluppo di un disturbo psichiatrico che va identificato e trattato per tempo. Risulta, quindi, necessario un trattamento specifico sui sintomi d’insonnia da affiancare al trattamento rivolto al disturbo psichiatrico presentato.
Come si cura l’insonnia?
A seconda della gravità del disturbo e dell’intensità dei sintomi è possibile esplorare diverse strategie terapeutiche. La cura dell’insonnia può prevedere il ricorso a terapie farmacologiche, a trattamenti psicologici oppure all’unione di diverse strategie contemporaneamente.
La scelta dei farmaci da assumere è di competenza medica ed è importante rivolgersi uno specialista.
Tra le classi di farmaci utilizzate per la cura dell’insonnia troviamo benzodiazepine e analoghi non benzodiazepinici (Z drugs), antidepressivi ad azione sedativa (trazodone, amitriptilina, mirtazapina), altri farmaci sedativi (antiepilettici o antipsicotici a bassi dosaggi).